Insegnante di Shaolin Kung Fu e Shaolin Qi Gong e Tai Chi dal 2012, si è laureato in scienze motorie discutendo una tesi sul confronto delle evidenze presenti in letteratura scientifica riguardo alla pratica del Qi Gong come terapia integrata al morbo di Parkinson. Tale analisi gli ha permesso di comprendere meglio su quali punti è preferibile focalizzarsi durante gli esercizi per avere il massimo dei risultati; in particolare, risulterebbe fondamentale la coordinazione della respirazione profonda con i movimenti eseguiti lentamente.